Estinzioni negli ultimi 500 anni

Circa 17.000 specie, tra piante e animali sono considerate a rischio, mentre più di 800 sono scomparse negli ultimi 500 anni, secondo lo IUCN .

Il report Wildlife in a Changing World dello IUCN conta 869 specie considerate "Estinte" o "Estinte in natura" . Un valore che si innalza a 1.159 se si includono le 290 specie considerate in pericolo "Critico" inserite nella lista delle specie "Probabilmente Estinte" .

Va considerato che i numeri probabilmente sono sottostimati perché solo il 2,7% del 1.800.000 di specie conosciute è stato valutato.

La causa principale di questa incertezza è rappresentata dall'impossibilità oggettiva di esplorare ambienti quali gli abissi oceanici, le foreste più impervie e molti altri luoghi ancora inaccessibili, che si presume siano ricchissimi di specie animali e vegetali. Bisogna inoltre considerare che è spesso difficile determinare con esattezza il momento in cui una specie considerata criticamente minacciata diventa estinta poiché questo passaggio avviene quando non esistono ragionevoli dubbi che l'ultimo individuo appartenente a quel taxon sia morto, ma in passato è accaduto che alcune specie sono ricomparse dopo decenni che erano state considerate estinte. Per evitare errori di questo tipo una specie diventa ufficialmente estinta quando trascorrono 50 anni dall'ultimo avvistamento.

Tenendo conto di questa premessa appare evidente che i dati relativi alle specie estinte sono una sottostima della situazione reale, e questo rende ancora più critico il problema della perdita della biodiversità e le sue conseguenze negative dirette e indirette sull'uomo.

Le cause principali di queste estinzioni sono lo sviluppo umano, l'utilizzo del territorio, la caccia sfrenata, i mutamenti climatici o la competizione con specie introdotte.

Alcuni casi celebri sono: