Biodiversità e endemismi italiani

Fauna:

l'Italia e il paese più ricco d'Europa, con 57000 specie,il cui 10% è caratterizzato da specie endemiche(soprattutto invertebrati).Tra queste ricordiamo: il camoscio appenninico (Rupicapra rupicapra ornata) , la lepre appenninica (Lepus corsicanus ) e la salamandrina degli occhiali (Salamandrina perpicillata ), l'orecchione sardo (Plecotus sardus ).

Flora:

entro i confini italiani troviamo il 50% della flora europea, suddiviso in almeno 5900 specie. Oltre a Gimnosperme,Angiosperme e Felci, sono presenti 2145 specie di licheni e 820 di muschi,oltre alle 280 specie di epatiche. Tra gli endemismi spiccano: l'ontano napoletano (Alnus cordata ), l'abete delle Madonie (Abies nebrodensis ), la ginestra dell'Etna (Genista aetnensis ), il carice del Monte Baldo (Carex baldensis ) ,Gentiana villarsii e Saxifraga arachnoidea (Lombardia-Trentino).La notevole diversità di habitat ha consentito lo sviluppo di molti endemismi, soprattutto sulle Alpi e nelle isole.

Vita acquatica:

la biodiversità marina e minore, ma dobbiamo considerare che i nostri mari appartengono al grande bacino del Mediterraneo e stanno subendo un processo di tropicalizzazione (il 20% delle specie di pesci è alloctono) , a conseguenza del quale molte specie di clima più caldo stanno risalendo di latitudine per occupare le nicchie dei “nostri” organismi acquatici. Solo il 2% delle specie è endemico. Rimangono importanti gli endemismi delle acque interne, come lo storione cobice(Acipenser naccarii ), il carpione del Garda (Salmo carpio ),il ghiozzo padano (Padogobius bonelli ), il ghiozzo di ruscello(Padogobius nigricans ) e la lampreda padana (Lethenteron zanandreai ).