Un Confronto: Agricoltura Ecologica e Agricoltura OGM

L'agricoltura convenzionale, causa l’incessante richiesta di alte produzioni zootecniche e vegetali, ha sovrasfruttato le risorse naturali sviluppando un’eccessiva forzatura nella produzione. L’introduzione delle monoculture intensive ha apportato un impoverimento ambientale e paesaggistico (per citarne alcuni esempi: la scomparsa di fasce boschive, filari, siepi e ruscelli).

Il sovra-sfruttamento del terreno ha diminuito il contenuto bio-chimico presente nel suolo e l’utilizzo di un alto numero di fertilizzanti chimici, come i composti azotati (nitrati, atrazina..), di sintesi, fitoregolatori, antiparassitari, erbicidi (glisolfato e agent orange), ha portato ad un massiccio inquinamento delle falde acquifere e allo sviluppo di resistenze fra i fitofagi e patogeni, tali da rendere inutili i composti chimici impiegati e costringendo l’uomo a produrne di altri, nuovi, più potenti e pericolosi. L'agricoltura convenzionale è quindi assai lontana dal principio di sostenibilità ambientale, apportando sostanze inquinanti e degradando i terreni utilizzati rendendoli sempre meno produttivi; basti pensare a recenti fenomeni di pre-desertificazione delle pianure, la Pianura Padana come caso italiano, o quelle nord americane e russe a livello mondiale.

Il fenomeno della desertificazione è in crescente e preoccupante aumento, questi suoli contengono sostanza organica in percentuale ridottissima (inferiore al 2%); tale condizione costringe l’agricoltore ad impiegare quantitativi d’acqua, fertilizzanti ed altre risorse spropositati per ottenere comunque una produzione ridotta. A tal proposito negli ultimi vent’anni l’uomo si è spinto a trovare nuovi mezzi per sostenere l’aumento di richiesta degli alimenti cercando alternative valide, meno dannose e meno costose, sia dal punto di vista biologico che da quello economico. Due sistemi di agricoltura molto diversi fra loro sono: l’agricoltura ecologica , spesso più conosciuta come agricoltura biologica e l’ agricoltura OGM , attraverso l'uso di organismi geneticamente modificati.