La COP 5, svoltasi a Nairobi (Kenia) nel 2000, pone l’attenzione su quattro elementi: valutare lo stato del mondo ella biodiversità agricola sottolineando le cause dei cambiamenti e la conoscenza delle pratiche di gestione individuare tecniche di gestione adattative, sia a livello pratico che politico aumentare la consapevolezza degli agricoltori e renderli primi promotori di azioni responsabili stilare piani nazionali e strategie per la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità agricola nei più rilevanti settori dell’agricoltura Inoltre, sulla base di questo, altre tre iniziative trasversali sono state prese successivamente:

1. iniziativa internazionale per la conservazione e l’uso sostenibile degli impollinatori: considerando l’importanza funzionale degli impollinatori nell’ecosistema, ha lo scopo di monitorarne il declino, valutarne l’impatto e promuoverne la conservazione;
2. iniziativa internazionale per la conservazione e l’uso sostenibile del suolo;
3. iniziativa internazionale su biodiversità per cibo e alimentazione: con lo scopo di promuovere e aumentare l’uso sostenibile della biodiversità, contribuendo alla sicurezza del cibo e dell’alimentazione umana.