Indricotherium transouralicum

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Perissodactyla
Famiglia: Hyracodontidae
Genere: Indricotherium
Specie: I. transouralicum

Descrizione

Indricotherium (possibili sinonimi Paraceratherium e Baluchitherium ) era un gigantesco rinoceronte privi di corno.

Si tratta del più grande mammifero terrestre che sia mai apparso sulla Terra; viveva nelle pianure dell'Asia centrale tra i 30-20 milioni di anni fa, comparve nell'Oligocene superiore e si estinse nel Miocene.

È il più grande mammifero della terra conosciuto, più grande di qualsiasi specie di elefante e di mammut. Dalla ricostruzione dei fossili si è constatato che poteva raggiungere un'altezza al garrese di 5,5 m e una lunghezza di 8 m. Vi sono differenti stime sul peso dell'animale, ma le più realistiche e più certe indicano un peso compreso tra le 10 e le 20 tonnellate, praticamente quasi 4 volte il peso di un elefante africano attuale.

Il cranio era sprovvisto di protuberanze osse sulle quali poggiano (come invece nel caso dei rinoceronti attuali) i corni composti da cheratina, materia che non lascia traccia perché non si fossilizza. L'animale possedeva un collo piuttosto lungo, una testa ovale il cui cranio era lungo 1,35 m e provvisto di due denti incisivi superiori simili a piccole zanne, quando sollevava il capo per cibarsi delle fronde degli alberi raggiungeva i 7,5 m di altezza, il pesante corpo poggiava su enormi arti colonnari indispensabili per sostenere il peso dell'animale.

Dallo studio della dentatura del cranio si è capito che era erbivoro, il collo ben più corto degli arti anteriori, doveva rendere molto difficile all'animale brucare l'erba al suolo, d'altro canto la sua altezza ineguagliabile gli permetteva di cibarsi comodamente del fogliame degli alberi fino a quasi 8 metri dal suolo, simile al modo di mangiare delle giraffe al giorno d'oggi. Gli arti anteriori, più lunghi di quelli posteriori, permettevano all'Indricotherium di sollevare più in alto il collo, inoltre si suppone che possedesse un labbro superiore mobile per brucare il fogliame, come ne è provvisto l'attuale rinoceronte nero.

Sempre comparando la dentatura a quella dei rinoceronti, si notano potenti molari che confermano che doveva nutrirsi di fogliame, ben più duro da masticare rispetto alla tenera erba.

Ritrovamento

I fossili sono stati rinvenuti in molte zone dell'Asia, presso gli attuali territori di: India, Pakistan, Kazakhstan, Mongolia e Cina. A quel tempo queste regioni erano coperte di lussureggianti foreste tropicali intervallate anche da praterie alberate.