Smilodon fatalis

Regno: Animalia
Phylum: Chordata
Classe: Mammalia
Ordine: Carnivora
Famiglia: Felidae
Genere: Smilodon
Specie: S. fatalis

Descrizione

Smilodon è la più nota delle cosiddette tigri dai denti a sciabola, grandi felini dai lunghissimi canini superiori, caratteristici del periodo che va dal Miocene al Pleistocene. Il cui nome significa dente a coltello (dal greco σμίλη "coltello" e ὀδών "dente").

S. fatalis era lungo almeno 2 m con punte di 2,5 e aveva un'altezza al garrese di 1,5 m, il peso (stimato) variava da 200 a 300 kg. Era piuttosto simile a un leone come corporatura, ma aveva la coda corta e, naturalmente, il cranio era munito dei due terribili canini. Si nutriva di carne e carcasse.

Il debole (forse) morso può essere spiegato dal fatto che i suoi canini (lunghi 15 e anche 20 cm) rompevano e dissanguavano una preda facilmente; il leone attuale, raggiungendo le sue zanne la lunghezza massima di 7 cm, deve uccidere per soffocamento e ha bisogno di una pressione molto superiore.

Infine test dimostrano che le zanne dello Smilodonte, nonostante sembri il contrario, erano molto resistenti alla rottura, più di quelle della tigre e del leone, che pure sono corte e massicce.

Ritrovamento

E' noto soprattutto per numerosissimi scheletri completi ritrovati nella località di Rancho La Brea, in pieno centro di Los Angeles. Qui, enormi pozze di bitume da migliaia di anni intrappolano animali di tutti i tipi, restituendo solo le ossa fossili.