Biodiversità e stabilità

Caso di studio:

Un ecosistema perfettamente funzionale, e quindi dotato di alta biodiversità risulta, non solo più produttivo a lungo termine, ma anche molto più resistente e capace di affrontare situazioni critiche. Un articolo scientifico, pubblicato dall'ecologo David Tillman "Productivity and sustainability influenced by biodiversity in grassland ecosystems"(Tilman, Wedin, Knops 1997. Nature), fa riferimento ad un esperimento che sottolinea questa affermazione. Nell'esperimento un campo è stato diviso in 147 appezzamenti con un numero fisso di piante appartenenti ad un numero crescente di specie: 1, 2, 4, 6, 8, 12, 24. Per ogni appezzamento è stata misurata la produttività delle piante (produzione di ossigeno), la capacità di cattura e lisciviazione dei nutrienti. Nei risultati Tilmann trova che la produttività aumenta con l'aumentare della Biodiversità e che l'azoto minerale nel terreno è stato sfruttato in modo migliore negli appezzamenti con un numero maggiore di specie, consentendo quindi di ridurre le perdite di azoto dovuto alla lisciviazione. Il grafico mostra come la resistenza alla scarsità di acqua (ordinate) aumenti al crescere della Biodiversità (numero di specie- ascisse). Una alta Biodiversità di fatto determina una maggior produttività e resistenza di un ecosistema.