Meganeura monyi

Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Insecta
Ordine: Protodonata
Famiglia: Meganeuridae
Genere: Meganeura
Specie: M. monyi

Descrizione

Dall'aspetto similare ad una libellula, quest'animale aveva un'apertura alare di circa un metro. Le sue dimensioni lo rendevano un buon predatore sia di insetti che di piccoli anfibi.

Sul gigantismo di questo insetto, come anche di altri che, pur non raggiungendo queste dimensioni, erano ben più grandi degli attuali, è aperta un'accesa discussione. Negli insetti attuale il sistema respiratorio pone un limite alle dimensioni massime che una specie può raggiungere: corpi più grandi non sarebbero correttamente ossigenati. Negli insetti del Carbonifero questo limite viene abbondantemente oltrepassato. Un'ipotesi degli anni '10 del 1900, recentemente ripresa grazie a degli studi moderni, suggerisce che la quantità di ossigeno presente nell'aria nel Carbonifero, superiore del 20% rispetto all'attuale, permettesse il gigantismo degli insetti.

Ritrovamento

I primi fossi di Meganeura sono stati scoperti nelle miniere di carbone di Commentry, in Francia, nel 1880. L'animale fu descritto e denominato cinque anni dopo.