Jaekelopterus rhenaniae

Regno: Animalia
Phylum: Arthropoda
Classe: Eurypterida
Ordine: Pterygotoidea
Famiglia: Jaekelopteridae
Genere: Jaekelopterus
Specie: J. rhenaniae

Descrizione

Lungo 2,5 metri, era il più grande artropode mai vissuto. Comunemente chiamato scorpione marino abitava invece, molto probabilmente, in acque dolci.

Era caratterizzato da un carapace piatto e semicircolare, il corpo era diviso in 12 segmenti ricoperti da una placca dorsale detta tergite e protetti ventralmente dalla sternite, una seconda placca. La coda, detta telson, era dotata di un aculeo ma non è chiaro se fosse utilizzato per inoculare del veleno come avviene negli scorpioni attuali.

Le zampe anteriori erano adattate alla vita acquatiche e quindi avevano una forma che ricordava una pagaia per favorire la locomozione. Le altre tre paia di zampe erano articolate ed erano utilizzate per spostarsi sul fondale. L'animale era inoltre dotato di due cheliceri, appendici artigliate che partivano dalla parte frontale della testa.

Avevano due paia di occhi: un paio erano composti mentre l'altro paio era più piccolo ed era posto in mezzo all'altro.

Ritrovamento

La prima descrizione seguì il ritrovamento di una chela di 46 cm, dal quale fuorono stimate le dimensioni. L'animale fu poi trovato in una cava presso Prüm, in Germania, poco lontano dal confine con il Belgio nel 2007.