Diplodocus carnegiei
Regno: | Animalia |
Phylum: | Chordata |
Classe: | Reptilia |
Ordine: | Saurischia |
Famiglia: | Diplodocidae |
Genere: | Diplodocus |
Specie: | D. carnegiei |
Descrizione
Il Diplodoco è stato uno dei più grandi animali mai esistiti sulla Terra, con una lunghezza di circa 27 metri e un peso variabile dalle 10 alle 40 tonnellate. La gran parte del suo corpo era rappresentata dal lungo collo sottile e dalla coda simile a una frusta.
Con ogni probabilità Diplodocus viveva in branchi che vagavano per le pianure alla costante ricerca di cibo, rappresentato dalle basse fronde degli alberi; infatti, benchè il collo fosse molto lungo (10-12 metri) l'animale lo teneva in posizione quasi orizzontale, in modo tale da coprire la massima area disponibile senza spostarsi.
Data la sua imponente mole, il Diplodoco adulto non aveva nemici naturali, tuttavia le dita dei piedi avevano piccoli artigli che erano usati per respingere eventuali carnivori. I piccoli di diplodoco, invece, erano spesso vittime dei teropodi più grossi.
Ritrovamento
Molti scheletri di Diplodocus furono raccolti in America Occidentale attorno al 1900. Il ricchissimo Andrew Carnegie, uno scozzese-americano che sovvenzionò gran parte delle ricerche, diede il nome alla specie.